
19 dicembre, 2006
13 dicembre, 2006
08 dicembre, 2006
15 novembre, 2006
11 novembre, 2006
08 novembre, 2006
28 ottobre, 2006
20 ottobre, 2006
totem
19 ottobre, 2006
scelte difficili
08 ottobre, 2006
vita nuova
30 settembre, 2006
02 settembre, 2006
31 agosto, 2006
20 agosto, 2006
Esattamente un anno fa fui contattato da uno degli autori della rivista “sciroppo” che, per motivi di sicurezza che spiegherò più avanti, chiamerò con un nome di fantasia: Giacomo.
Giacomo mi chiamò perché un amico comune gli aveva fatto vedere i miei disegni e lui li aveva trovati adatti per un’idea di promozione della rivista; voleva un personaggio diverso ad ogni numero che facesse da sponsor.
La cosa mi piacque ed io per il primo disegno puntai subito alto: volevo lui, il nuovo papa tedesco.
Mi divertii molto a disegnarlo. Riprodurre quel sorriso da uomo della provvidenza pervaso di carità cristiana, non fu affatto facile ma alla fine mi ritenni soddisfatto del risultato e lo mandai in redazione. Furono entusiasti.
Dopo qualche giorno, però, iniziai ad accorgermi di qualcosa di strano; avevo la sensazione di essere pedinato.
Scoprii che degli agenti dell’Opus Dei travestiti da suore mi seguivano costantemente e controllavano ogni mio movimento.
Recepii il messaggio. La figura del santo padre non si tocca, se non pagando profumate royalties che ne io ne la redazione di sciroppo potevamo permetterci.
Decidemmo di ripiegare su un’altra soluzione: l’illustrazione profetica.
Vedrete, fra poco la chiesa cattolica cinese nominerà un altro papa in opposizione a quello romano, è solo questione di tempo.
Solo oggi, godendo di un programma di protezione governativo, posso permettermi di pubblicare il disegno originale e di rivelare tutti i retroscena della vicenda.


12 agosto, 2006
10 agosto, 2006

Si, lo so, non è un granchè e voi direte che potevo anche evitare di metterlo
ma ormai lo avevo fatto e mi dispiaceva lasciarlo lì e poi, scusate, cos'è tutta sta confidenza?
il blog è mio e ci metto quello che mi pare;
io vi vengo a dire cosa dovete fare voi? No. E allora!?
E poi magari a qualcuno può piacere...
Come sarebbe a dire "se fa schifo, fa schifo"?
Io sono bravo, buono, bello, simpatico, intelligente e ricco ma se mi fate arrabbiare...
COSAAA??! Lasciate stare mia sorella! Cosa c'entra mia sorella adesso?
Mo' vi do una capocciata in petto che poi vedete...
Vabbè, è meglio che me ne vada perché altrimenti succede un macello.
03 agosto, 2006
02 agosto, 2006

La vista di un topo mi riempie di schifo e di terrore. Ho cercato di capirne le ragioni, concludendo che il topo mi spaventa perché è un roditore ma soprattutto perchè fugge appena vede l'uomo, come se intendesse celargli le sue intenzioni. "Ma anche lo scoiattolo" ha osservato giustamente il dottor Ross al quale riferivo le mie conclusioni " è un roditore e fugge appena ci vede. Eppure lo amiamo". Come spiegare la contraddizione? Dopo aver pensato a lungo siamo rimasti d'accordo su questa ipotesi: amiamo lo scoiattolo perché è fornito di una coda assolutamente sproporzionata. È dunque il superfluo dello scoiattolo che ci fa amare lo scoiattolo. Morale: farsi nascere una bella coda, una coda da poeta, o da generale, o da uomo politico e su di essa impostare le nostre relazioni col prossimo.